Donazioni e trapianti nel primo semestre 2025: il Piemonte consolida la sua leadership
Il trend dei dati delle donazioni e dei trapianti sono molto positivi e la proiezione dei volumi di attività del primo semestre al 31 dicembre indica un aumento del 10% nel numero di trapianti rispetto al 2024.
Il 2025 prosegue con segnali incoraggianti per il sistema trapiantologico piemontese. I dati del primo semestre pubblicati dal Centro Regionale Trapianti Piemonte-Valle d’Aosta confermano la solidità di un modello che da anni si distingue per organizzazione, qualità clinica e cultura della donazione. Gli ottimi valori delle donazioni e la conseguente crescita del numero dei trapianti testimoniano un sistema in salute, pur in un contesto che continua a presentare sfide significative.
Donatori: un impegno da sostenere
Nel periodo gennaio–giugno 2025 sono stati segnalati 161 potenziali donatori, di cui 91 sono stati utilizzati. Il tasso di donatori si attesta a 42,4 per milione di popolazione (p.m.p.), un dato che resta superiore alla media nazionale (31,6 p.m.p.) e alle medie delle macroaree, ma registra un leggero calo rispetto al primo trimestre di quest’anno.
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Le opposizioni al prelievo rimangono un nodo critico: il 29,8% delle famiglie ha espresso un rifiuto alla donazione. È un dato che ci ricorda quanto sia ancora fondamentale lavorare sulla cultura della donazione, nelle scuole, nei media e attraverso il dialogo con i cittadini. Donare è una scelta naturale, un gesto di solidarietà che può salvare vite.
Trapianti: numeri in crescita, sistema in movimento
I trapianti effettuati nel primo semestre del 2025 confermano l’impegno e la qualità delle strutture regionali. Sono stati eseguiti complessivamente:
- 149 trapianti di rene, di cui 9 da donatore vivente e 3 combinati ( 2 rene/pancreas e 1 rene/fegato) e 4 pediatrici;
- 90 trapianti di fegato, inclusi gli interventi pediatrici e uno da donatore vivente;
- 20 trapianti di cuore, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2024;
- 12 trapianti di polmone, di cui 11 polmoni doppi e 1 singolo.
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A questi si aggiungono:
- 227 trapianti di tessuto muscolo-scheletrico;
- 18 trapianti di cute;
- 55 innesti di membrane amniotiche;
- 183 trapianti di cornea.
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Anche il midollo osseo racconta una storia di generosità
Oltre alla donazione di organi e tessuti, anche il fronte del midollo osseo merita attenzione. Nel primo semestre del 2025 sono stati registrati 950 nuovi ingressi nel Registro Regionale Donatori di Midollo Osseo.
Un numero che risulta in linea con i livelli registrati negli ultimi anni.
Un dato da leggere con attenzione: pur nella complessità del contesto, serve mantenere alta l’attenzione sulla promozione della cultura della donazione, in particolare tra i più giovani, dove si concentra la maggiore compatibilità.
Liste d’attesa: ancora troppi pazienti aspettano
Al 30 giugno 2025, le liste d’attesa per i trapianti nelle regioni di Piemonte e Valle d’Aosta mostrano un numero importante di pazienti in attesa di un organo, segno di una domanda sanitaria forte, che richiede uno sforzo costante sul fronte delle donazioni e dell’educazione civica.
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Una cultura della donazione da rafforzare
I dati aggiornati confermano il ruolo di leadership del Piemonte nel panorama nazionale della donazione e dei trapianti. Ma ci ricordano anche che il percorso è ancora lungo. Le opposizioni continuano a frenare un sistema che, se pienamente sostenuto dalla consapevolezza collettiva, potrebbe garantire una vita nuova a molti più pazienti.
L’impegno dei professionisti coinvolti è quotidiano, e deve essere sostenuto anche grazie al contributo di chi, con un semplice “sì”, può cambiare il destino di una persona.
Desideri tutti i dati dettagliati? Qui puoi scaricare il report originale https://www.trapiantipiemonte.it/documenti/