Trapianto di cornea: una rete che ridona la vista
Nell’ultimo anno quasi 8.500 pazienti in Italia hanno ritrovato la vista grazie a un trapianto di cornea. È un numero in crescita dal 2020, reso possibile da 11.105 donazioni di cornee e da una rete nazionale di 12 Banche degli Occhi che raccolgono i tessuti oculari, ne garantiscono qualità e sicurezza e li distribuiscono ai centri trapianto.
Il ruolo delle Banche degli Occhi
Le dodici Banche italiane, riunite nella Società Italiana Banche degli Occhi (SIBO), hanno lanciato – in occasione della Giornata nazionale del Sì promossa da AIDO – la campagna “Perché ogni sì possa ridonare la vista”, realizzata con il sostegno di AIMO (Associazione Italiana Medici e Oculisti) e A.I.CHE. (Associazione Italiana Cheratoconici), con patrocinio del Centro Nazionale Trapianti.
«Medici, biologi e tecnici altamente specializzati accolgono ogni anno il dono dei tessuti oculari di migliaia di famiglie, lo custodiscono e lo consegnano ai chirurghi oftalmologi perché possano essere effettuati i trapianti», ricorda Francesca Pateri, presidente SIBO. I centri operano a Bologna, Cosenza, Fabriano, Genova, L’Aquila, Lucca, Monza, Napoli, Pavia, Roma, Torino e Venezia.
La cornea, tessuto sottile e trasparente nella parte anteriore dell’occhio, può essere donata con prelievo non invasivo su donatori deceduti. L’assenza di capillari sanguigni rende non necessari i complessi match tra donatore e ricevente e non richiede terapie immunosoppressive nel paziente trapiantato, con basse percentuali di rigetto.
Distribuzione dei tessuti e attività trapiantologica
Secondo i dati riportati dal Centro Nazionale Trapianti, nel 2024 sono stati 8.433 i trapianti di cornea eseguiti in Italia. «È un lavoro sempre più sofisticato – aggiunge Pateri – che richiede collaborazione quotidiana con gli oculisti e l’invio di tessuti personalizzati e lavorati con tecnologie avanzate».
Il valore umano del dono
«Sostenere questa rete significa offrire a molte persone con gravi patologie corneali una nuova possibilità di vita», sottolinea Alessandra Balestrazzi, presidente AIMO ETS, che invita a farsi portavoce della donazione. Per Rinaldo Lisario, presidente A.I.CHE., nel cheratocono il trapianto può essere l’unica possibilità di tornare a vedere, restituendo autonomia e futuro: «Ogni cornea donata è molto più di un tessuto».
Focus Piemonte–Valle d’Aosta
Nel nostro territorio la Banca delle Cornee del Piemonte ha sede a Torino, presso l’AOU Città della Salute e della Scienza ed è parte integrante della rete trapiantologica regionale. I trapianti effettuati in Piemonte e Valle d’Aosta sono stati 646 nel 2024 e 349 nel primo semestre 2025.
(dati e citazioni da AGI; focus Piemonte–Valle d’Aosta)
Fonti
- AGI – “Trapianto di cornea, quasi 8.500 pazienti hanno ritrovato la vista nell’ultimo anno”
- Banca delle Cornee del Piemonte (AOU Città della Salute e della Scienza di Torino)
- Centro Nazionale Trapianti – Donazione e trapianto di tessuti – Report dell’attività 2024