Il progetto DOT Paquitop, a che punto siamo

Qualche mese fa vi abbiamo comunicato l’avvio di questo progetto. Si tratta dello sviluppo di un robot mobile per l’assistenza alla persona, in collaborazione con il Politecnico di Torino nell’ambito dei progetti di ricerca di Fondazione DOT.

Il progetto intende sviluppare una piattaforma (un robot) dotata di braccio robotico, sensori e schermo per interazione, che viaggia su ruote con tante potenziali applicazioni in ambito clinico: la telepresenza, permettendo a un operatore in remoto di interagire con il paziente, specie in contesti critici (terapie intensiva, reparto trapianti), il trasporto di piccoli oggetti (bottiglie, medicine) o altro, utili al paziente, e soprattutto il miglioramento del monitoraggio a favore di una più elevata qualità della cura. I test che erano previsti alla Banca del Sangue sono stati fatti e tra gli operatori sanitari, in più della metà, il riscontro è stato molto positivo, ritenendo il robot migliorativo del lavoro, con una riduzione del tempo dedicato a azioni ripetitive a favore di maggiore attenzione al paziente. Resta da testare il gradimento fra i pazienti, previsto a breve. «La borsa di studio – dichiara Giuseppe Quaglia, Professore ordinario presso il dipartimento di ingegneria meccanica ed aereospaziale al Politecnico di Torino – si conclude a ottobre ma Lorenzo Baglieri, il borsista assegnatario ha vinto un dottorato triennale e ciò ci consentirà di implementare ulteriormente il progetto sviluppando le funzioni di interazione tra robot e paziente e la migliore mappatura di specifici parametri, con particolare indicazione al paziente in terapia intensiva e in reparti ordinari». Il progetto coinvolge persone che operano nel Politecnico Interdipartimental Center For Service Robotics (PIC4SeR)