La vita ‘salva’ grazie al trapianto

«Ogni anno, grazie al trapianto – dichiara la dottoressa Anna Guermani, Coordinatore Regionale delle donazioni e dei prelievi – migliaia di persone trovano una cura efficace alla propria ‘insufficienza’ d’organo  e tornano ad una vita piena: alla loro quotidianità professionale, privata, a fare sport e avere figli».

Con questo obiettivo, di attenzione e rispetto all’unicità della vita, il Centro Ragionale Trapianti del Piemonte e Valle d’Aosta fa un importante e solidale appello, invitando chiunque sia nella maggiore età a informarsi sulla donazione degli organi e dei tessuti: ognuno di noi è chiamato ad una scelta libera e consapevole. Diventare donatore è semplice: è sufficiente esprimere la propria volontà attraverso una delle quattro possibili modalità. Ovvero, attraverso una dichiarazione all’anagrafe o alle ASL di competenza, tramite una dichiarazione scritta da portare sempre con sé o con l’iscrizione all’AIDO (Associazione Italina Donatori Organi).

Possiamo decidere se essere donatori o non esserlo sapendo che  è possibile cambiare parere in qualsiasi momento della vita; la scelta di essere donatori non  espone al rischio di una interruzione anticipata della cure perché tutti i passi della donazione sono tracciabili e tutto è svolto in grande trasparenza; la donazione inoltre è un gesto compiuto nell’anonimato: il ricevente non potrà conoscere il nome di colui che gli ha ridato la vita e viceversa. Anche questo è il ‘bello’ della donazione: la gratuità che ricompensa più di una azione materiale.