Un trapianto di fegato in super emergenza

È stato eseguito al presidio ospedaliero Molinette della Città della Salute di Torino, a giugno, su un uomo del Piemonte di 57 anni, a causa di una insufficienza epatica molto grave dovuta a un colpo di calore. Ai soccorritori intervenuti sul luogo – il paziente era privo di sensi vicino ad un rogo di rovi e sterpaglie – le condizioni sono subito apparse molto critiche, tanto da trasportarlo in elicottero in Rianimazione. Qui è stato necessario avviare diverse procedure per abbassare la temperatura corporea che, per il colpo di calore, era superiore a 41°C. A causa del peggioramento della funzionalità del fegato, gli esperti hanno ritenuto necessario fare richiesta urgente per un fegato nuovo. Grazie alla Rete Trapianti italiana, al Coordinamento del Centro Regionale Trapianti del Piemonte-Valle d’Aosta e al Centro Nazionale Trapianti, si è trovato dopo poche ore sul territorio italiano un donatore compatibile. Il paziente è stato sottoposto a trapianto non appena le sue condizioni lo hanno consentito. Operato dal dottor Damiano Patrono, sotto la supervisione del professor Romagnoli, Direttore del Centro Trapianto Fegato Molinette, il paziente è ora in convalescenza presso la struttura torinese. «Quando è necessaria una corsa contro il tempo – ha commentato il dottor Giovanni La Valle, Direttore Generale della Città della Salute di Torino – solo l’eccellenza del sistema trapianti a livello locale e nazionale permette di dare una risposta efficace e salvare la vita dei nostri pazienti».