Un giovane piemontese dona le proprie cellule staminali emopoietiche del midollo osseo e salva un paziente in Inghilterra affetto da un grave tumore del sangue. 500 donazioni di Cellule Staminali Emopoietiche da donatore anonimo in Piemonte

Un giovane piemontese dona le proprie cellule staminali emopoietiche del midollo osseo e salva un paziente in Inghilterra affetto da un grave tumore del sangue.

Pochi giorni fa, un giovane residente in Piemonte, con un atto di grande altruismo e gratuita solidarietà, ha offerto una concreta speranza di guarigione ad un paziente inglese affetto da una grave patologia tumorale del sangue, donando le cellule staminali emopoietiche del midollo osseo (CSE).

500 donazioni di Cellule Staminali Emopoietiche da donatore anonimo in Piemonte.

Per ogni approfondimento, consulta il comunicato stampa dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.

Trapiantati gli organi di un donatore “a cuore fermo”, presso l’ospedale Molinette di Torino

Nei giorni scorsi sono stati trapiantati gli organi prelevati e rigenerati di un donatore “a cuore fermo”, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino.

L’ospedale Molinette, che da sempre rappresenta un’eccellenza nazionale ed internazionale nel campo dei trapianti, ha raccolto e reso possibile il desiderio di una cittadina e della sua famiglia di poter aiutare alcuni pazienti in lista d’attesa per trapianto. Per le Molinette si tratta del primo caso di donatore “a cuore fermo”.

 

Per ogni approfondimento, consulta il comunicato stampa dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.

Match It Now, settimana nazionale per la donazione di midollo osseo e cellule staminali emopoietiche. 21-29 settembre 2019.

Match It Now torna nelle piazze italiane dal 21 al 29 settembre 2019, per sensibilizzare i giovani tra i 18 e i 35 anni sulla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche.

 

In 180 piazze italiane, animate da eventi, attività e manifestazioni, sarà possibile ricevere tutte le informazioni sulla donazione e accedere direttamente al primo screening necessario all’iscrizione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo – IBMDR.

 

Volontari, medici e personale sanitario del Servizio Sanitario Nazionale saranno a disposizione dei cittadini per rispondere ai principali dubbi sulla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche.

 

L’iniziativa, patrocinata dal Ministero della Salute e dal CONI, è promossa dal Centro Nazionale Trapianti, dal Centro Nazionale Sangue, dal Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo, dalle Federazioni ADMO e ADOCES e dall’associazione Adisco.

 

Per ogni approfondimento, visita il sito: http://matchitnow.it/

Centro Regionale Trapianti – depliant primo semestre 2019 e dati di attività del 2018

Sono stati pubblicati sul sito del Centro Regionale Trapianti il resoconto del 2018 ed il depliant del primo semestre 2019 sulle attività di donazione e trapianto in Piemonte.

Link: http://www.trapiantipiemonte.it/Documenti/Dati.html

5000 trapianti di rene eseguiti in Piemonte

Fonte: Centro Regionale Trapianti del Piemonte e della Valle d’Aosta

È stato raggiunto un altro importante traguardo dalla rete di donazione e trapianto del Piemonte. Sono infatti 5000 i trapianti di rene eseguiti in questa regione: gli ultimi due sono stati effettuati domenica 11 agosto, uno presso il Presidio Molinette dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e l’altro presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara.

 

Questo importante risultato è il frutto di un’intensa attività che ha preso avvio nella nostra regione nel 1981: il 7 novembre di quell’anno è infatti avvenuto il primo trapianto renale all’Ospedale Molinette di Torino. Dal 4 novembre 1998 i trapianti di rene sono effettuati anche presso l’Ospedale di Novara. Il primo trapianto di rene su un paziente in età pediatrica è stato realizzato presso le Molinette di Torino il 21 maggio 1983. Anni dopo, nel 2000, il programma di trapianto di rene pediatrico è passato all’Ospedale Infantile Regina Margherita, con il supporto chirurgico dell’equipe dell’Ospedale Molinette: ad oggi su pazienti in età pediatrica sono stati effettuati 92 trapianti di rene, alcuni dei quali combinati con altri organi.

I trapianti di rene coinvolgono numerose discipline: responsabili dei programmi di trapianto sono infatti i nefrologi (Prof. Luigi Biancone alle Molinette, Dott. Bruno Gianoglio al Regina Margherita ed il Prof. Vincenzo Cantaluppi a Novara), ma la fase chirurgica è svolta dai Chirurghi Vascolari – diretti a Torino dal Dott. Maurizio Merlo e a Novara dalla Dott.ssa Carla Porta – e dagli Urologi – diretti a Torino dal Prof. Luigi Gontero e coordinati dal Dott. Omidreza Sedig e a Novara dal Prof. Alessandro Volpe, assieme agli Anestesisti – diretti alle Molinette dal Dott. Roberto Balagna, al Regina Margerita dal Dott. Giorgio Ivani e a Novara dal Prof. Francesco Della Corte. Ma dietro i trapianti c’è il lavoro di un intero ospedale e dei suoi servizi e professionisti. Coordinano queste attività il Centro Regionale Trapianti (diretto dal Prof. Antonio Amoroso) ed il Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi (diretto dalla Dott.ssa Anna Guermani).

Tra i 5000 trapianti effettuati dai 3 Centri di Trapianto di Rene attivi sul territorio regionale vi sono stati numerosi interventi complessi, come quando si trapiantano entrambi i reni ad uno stesso ricevente (190 i pazienti coinvolti), o quelli eseguiti su pazienti pediatrici molto piccoli, e ancora sono molti i trapianti di rene effettuati in combinazione con altro organo (pancreas, fegato o cuore, per un totale di 133 casi). Sono stati effettuati, inoltre, più di 300 trapianti da donatore vivente; tra questi, sono ormai pratica consolidata anche quelli in cui donatore e ricevente non sono compatibili per gruppo sanguigno AB0. Da alcuni anni i trapianti di rene vengono effettuati anche in pazienti che non hanno ancora iniziato la dialisi, sono chiamati “preemptive”: questi trapianti rappresentano una grande opportunità poiché hanno in genere una durata maggiore. Oggi i reni beneficiano anche della possibilità di essere perfusi prima del trapianto in apparecchiature apposite, che ne migliorano la funzione laddove necessario. Una ulteriore possibilità terapeutica per i pazienti è venuta dai donatori la cui morte è stata accertata con criteri cardiologici: i primi due trapianti di reni provenienti da tale tipologia di donatore sono stati effettuati in Piemonte il 15 giugno 2018.

Eppure, un’attività di trapianto numericamente così importante non è sufficiente a rispondere alle esigenze di coloro che aspettano un organo: oggi le persone iscritte in lista di attesa per trapianto di rene in Piemonte sono 813, di cui la metà in lista attiva, con un tempo di attesa mediano di circa un anno e mezzo. Il 29 % di questi pazienti risiedono in regioni diverse dal Piemonte.

Grazie ai grandi progressi chirurgici, immunologici e terapeutici realizzati nel tempo, i trapianti di rene prospettano ai pazienti ottimi risultati: nei trapianti fatti dal 2010 a oggi, l’84% dei reni continua a funzionare e 92% dei pazienti è ancora in vita a 5 anni dall’intervento. Questi risultati sono ancora migliori nel trapianto da vivente. E qualora il trapianto smetta di funzionare, è possibile eseguire un ulteriore trapianto: sono 657 i ritrapianti, che rappresentano più del 13% di tutti i trapianti eseguiti in Piemonte. Nel 2019 è stato eseguito anche un quinto trapianto su uno stesso ricevente. Questi dati sono da considerarsi ancor più validi, se si tiene conto dell’età sempre più anziana di donatori e riceventi.

L’attività di trapianto rene, così come descritta, colloca il Piemonte in posizioni di eccellenza a livello nazionale e internazionale per standard di qualità e quantità: il centro delle Molinette è al vertice della classifica dei centri italiani per volumi di attività annuali.

Dietro a questi numeri, successi umani e della Medicina, c’è innanzitutto la generosità dei donatori e delle loro famiglie, a cui va il primo ringraziamento della collettività. Occorre infine ricordare e ringraziare i molti professionisti che, a vario titolo, sostengono tutto il processo di donazione e trapianto, accanto alle famiglie ed ai pazienti.

 

Leggi le notizie pubblicate:

Trapianti rene, 5mila in Piemonte
(http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2019/08/12/trapianti-rene-5mila-in-piemonte_1efd4107-40eb-4265-a49c-2136c3b3e487.html)

 

Record di trapianti di rene in Piemonte: toccata quota 5 mila
(https://torino.repubblica.it/cronaca/2019/08/12/news/record_di_trapianti_di_rene_in_piemonte_toccata_quota_5_mila-233468633/)

 

In Piemonte record di trapianti di rene: raggiunta quota 5 mila
(https://torino.corriere.it/cronaca/19_agosto_12/piemonte-record-trapianti-rene-raggiunta-quota-5-mila-71532f9e-bd33-11e9-9a7d-1da7a91a90cf.shtml?refresh_ce-cp)

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Scopri come qui

Centro Regionale Trapianti – depliant primo trimestre 2019

È on line sul sito del Centro Regionale Trapianti il depliant del primo trimestre 2019 sulle attività di donazione e trapianto in Piemonte.

Link: http://www.trapiantipiemonte.it/pdf/Resoconti/CRT_Itrim2019.pdf

Centro Regionale Trapianti – depliant primo trimestre 2018

È on line sul sito del Centro Regionale Trapianti il depliant del primo trimestre 2018 sulle attività di donazione e trapianto in Piemonte.

Link: http://www.trapiantipiemonte.it/pdf/Resoconti/CRT_31mar2018.pdf

Centro Regionale Trapianti – depliant 2017

È on line sul sito del Centro Regionale Trapianti il depliant 2017 sulle attività di donazione e trapianto in Piemonte.

Link: http://www.trapiantipiemonte.it/pdf/Resoconti/CRT_31dic2017.pdf