I numeri del Centro Regionale Trapianti di Piemonte e Valle d’Aosta aggiornati al 31 marzo 2023
Il Centro Regionale Trapianti di Piemonte e Valle d’Aosta pubblica trimestralmente i dati relativi a donazioni e trapianti di organi e tessuti nelle due regioni. Qui riportiamo i dati principali aggiornati al 31 marzo 2023.
LE DONAZIONI
Nei primi tre mesi di quest’anno, in Piemonte e Valle d’Aosta sono stati prelevati organi da oltre 36 donatori ogni milione di persone.
Sono stati utilizzati organi e tessuti del 47% dei possibili donatori. Il 14% è risultato inidoneo e, purtroppo, il 36% non ha dato il consenso alla donazione. In termini assoluti, ciò significa che su 81 casi, segnalati dagli ospedali, che avrebbero potuto evolvere in donazioni, si sono registrate 29 opposizioni.


Numeri in valore assoluto
I TRAPIANTI D’ORGANI
Nei primi 3 mesi del 2023 in Piemonte e Valle d’Aosta sono stati eseguiti più di 120 trapianti d’organo e più di 170 trapianti di tessuti.
Grazie alle scelte generose dei donatori, sono stati eseguiti i seguenti trapianti:
Rene: 67
Fegato: 44
Cuore: 8
Polmone: 5
Pancreas: 1
Combinati
2 Rene/Fegato
Trapianti di tessuto
Cornee trapiantate: 153
Trapianti di Cute: 44
Trapianti di tessuto muscolo scheletrico: 123
Trapianti di valvole – vasi: 3
Innesti di membrane amniotiche: 26




LE LISTE D’ATTESA
Le persone in lista d’attesa sono di due tipologie: pazienti che, qualora l’organo fosse disponibile, verrebbero istantaneamente sottoposte al trapianto, e pazienti diversamente e temporaneamente indisponibili per problemi di salute facilmente risolvibili (come un’ernia, un’infezione, etc.)
Al 31 marzo 2023, 652 persone sono in attesa di un rene, 105 di un fegato, 104 di un cuore, 81 di un polmone. I grafici riportano la suddivisione tra pazienti attivi e temporaneamente sospesi.


PERCHÉ SCEGLIERE DI DONARE
Perché dietro a tutti questi numeri ci sono persone che tornano a vivere o a vedere e questo grazie alla generosità di persone che non ci sono più. Un organo può ben vivere più di una sola vita, bisogna solo volerlo.
Desideri tutti i dati dettagliati? Qui puoi scaricare il report originale https://www.trapiantipiemonte.it/documenti/




Un donatore di sangue vede mediamente prelevarsi 450 ml di sangue (una sacca). Il sangue donato viene lavorato e se ne estraggono diversi emocomponenti: i globuli rossi (emazie), i globuli bianchi, le piastrine e il plasma. È possibile donare anche “solamente” il plasma.
Come minimo, per un trapianto di rene sono necessari 2 donatori di sangue oltre al donatore dell’organo. Per un trapianto di cuore, mediamente necessitano 3 donatori di sangue e 4 per un trapianto di polmoni.

Infine, le provette di sangue sono state testate per analizzare e confrontare le loro caratteristiche ematologiche, di coagulazione, chimiche e virologiche successive alla simulazione delle vibrazioni con un lotto di provette di sangue di controllo non shakerato. L’analisi dei dati raccolti mostra come il sangue trasportato durante un’operazione standard tramite drone non subisca variazioni significative di deterioramento delle sue proprietà fisiche.




Quando di pensa ai trapianti, il pensiero corre alle difficoltà chirurgiche e ai rischi di rigetto. I più attenti potrebbero pensare anche alla penuria di donazioni. Vi siete mai soffermati a pensare alla strada? Sì, la strada che l’organo deve percorrere tra il donatore e il ricevente. L’organo deve essere spostato in sicurezza, ma velocemente. Le operazioni tradizionali di trasporto, che avvengono su strada, spesso sono rallentate dal traffico: nel caso di ospedali periferici, il collegamento alla rete stradale può essere critico o difficoltoso. Un drone può essere la soluzione. 






